Bruxelles alza il ditino
Global Compact, il commissario Ue attacca l'Italia: "Non avete studiato", vogliono farci invadere
L'Europa contro l'Italia anche dopo il "no" alla firma sul Global Compact, per la cui decisione finale è stato chiamato ad esprimersi il Parlamento. Si tratta del piano dell'Onu contestato dall'esecutivo gialloverde, Matteo Salvini in primis, poiché potrebbe generare una nuova ondata migratoria che investirebbe il nostro Paese. Il ministro dell'Interno ha più volte ribadito il suo "no" alla firma del documento. Dunque, Sergio Mattarella era intervenuto ribadendo la necessità di sottoscriverlo. E ora, come detto, scende in campo l'Unione Europea. Leggi anche: Paolo Becchi: "Perché l'Onu va mandato al diavolo" A parlare è stato Dimitris Avramopoulos, il commissario Ue alle migrazioni, il quale intervistato dalla Welt è andato dritto al punto: "Esorto tutti gli Stati Ue interessati a riconsiderare il loro rifiuto del patto delle Nazioni Unite sui migranti. Chi rifiuta il patto di migrazione non l'ha studiato a sufficienza. Si tratta di una nuova piattaforma per la cooperazione multilaterale sulla migrazione. Nessun Paese e nessun continente può farcela da solo". Parole nette, in grad di inasprire ulteriormente il clima tra Roma e Bruxelles, dove le tensioni già si sprecano a causa della manovra.