Un raptus brutale
Sesso troppo rumoroso, il vicino accoltella tre volte l'amante: ora va in carcere
Finisce in carcere per aver accoltellato il vicino di casa il quale si era lamentato per un rapporto sessuale troppo rumoroso. I fatti risalgono al 2015 e si svolgono in provincia di Torino. E ora per Paolo Cappello, l'aggressore, è arrivata la condanna definitiva: cinque anni di reclusione per tentato omicidio. Il tutto è iniziato perché il vicino di casa, per il troppo rumore provocato dalle effusioni spinte, non riusciva a prendere a prendere sonno. Stufo, ha deciso di battere la scopa un paio di volte sul soffitto, senza però che la situazione cambiasse. Dunque, l'uomo ha scelto di affrontare faccia a faccia l'inquilino rumoroso. Una volta trovatosi davanti alla porta della sua casa, Cappello ha attaccato la vittima, senza neppure lasciarla parlare e accoltellandola con una lama di circa 10 centimetri per due volte al torace e all'addome. Dolorante, la vittima ha cercato di ribellarsi al suo aggressore ma Cappello ha minacciato il vicino di casa di ucciderlo nel caso fosse ricapitato un episodio simile. Tornata in casa, la vittima ha chiamato l'ambulanza ed è stata ricoverata in ospedale. L'arma non è mai stata ritrovata ma le prove sono state sufficienti per incastrare Cappello e per arrestarlo. Leggi anche: Samantha, la prof 29enne rovinata: fa sesso con l'alunno, e...