Dopo il caso dello zafferano

Tonno sott'olio, boom di furti nei supermercati: dietro c'è il mercato nero delle scatolette

Matteo Legnani

Prima era lo zafferano. Facile da rubare perchè facile da nascondere ovunque e con un valore al grammo elevatissimo. Nei supermercati andava a ruba, nel vero senso della parola, al punto da costringere tante catene a esporlo sugli scaffali con dispositivi anti-taccheggio o a tenerlo, addirittura, alle casse vendendolo solo su richiesta dei clienti. Già, ma con lo zafferano mica ci mangi. Col tonno, invece, sì. Anche quello ha dimensioni limitate ed è quindi facile da sottrarre. E alcune marche hanno prezzi da capogiro, oltre dieci euro a scatoletta, tali da garantire ai ladri buoni margini di guadagno. Proprio il mercato nero del tonno ci sarebbe dietro a due episodi che oggi racconta Il Tempo, capitati a Treviso e a Roma. Nel primo caso, un 25enne nullafacente è stato sorpreso dai carabinieri mentre nascondeva in un cespuglio di una via della città veneta un sacco dentro il quale c'erano 80 scatolette. Nel secondo una quarantenne è stata "pizzicata" in zona San Pietro mentre usciva da un esercizio pubblico nascondendo in uno zainetto circa 200 scatolette sempre di tonno sott'olio. Leggi anche: Incredibile ma vero: quale è il prodotto di gran lunga più rubato nei supermercati italiani / Guarda