Milano, sputa in faccia a un poliziotto: giovane assolto, "non è grave"
Sputare contro un poliziotto non è grave. Un giudice di Milano ha infatti stabilito che per la "particolare tenuità del gesto" il giovane processato per oltraggio a pubblico ufficiale può essere assolto. La notizia riportata da Milano Today riguarda il caso di un ragazzo che durante una manifestazione aveva sputato in faccia a un agente. L'imputato faceva parte di un gruppetto di cinque antagonisti che in un corteo, nel 2016, avevano danneggiato le bandiere del Pd. Leggi anche: Lega o M5s? La vergogna dei magistrati italiani. Come piegano il governo Il commento del Sap, il sindacato autonomo di polizia, è lapidario: "Molto grave, oltraggiare un poliziotto in servizio equivale ad oltraggiare lo Stato e, se non il carcere, sarebbe stata opportuna quanto meno una ammenda". Stefano Paoloni, segretario generale, in un post, sostiene peraltro che anche nello sport se un giocatore oltraggia la figura dell'arbitro esiste una pena, una squalifica. E non si capisce per quale ragione non debba esistere la stessa cosa se l'oltraggio viene fatto nei confronti di un pubblico ufficiale.