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Sindaco Riace, Mimmo Lucano arrestato accusa il governo: "Segno dell'aria che tira"
Domenico Lucano concorda con Roberto Saviano: "Il mio arresto è il segno dell'aria che tira". Lo riferisce il sindaco di Riace al fratello Giuseppe, mentre rientra dalla caserma di Locri - spiega il quotidiano Repubblica - dove gli hanno notificato l'ordinanza di arresti domiciliari. Una velata accusa al ministro dell'Interno Matteo Salvini che invece, sul tema accoglienza, è parecchio ostile, tanto da aver bloccato i fondi destinati ai Cas e ai Sprar, appena venuto a conoscenza dei pesanti reati di cui era già accusato Lucano (truffa, abuso d'ufficio, concussione). Lo stesso Saviano ha pubblicato ieri, 2 ottobre, un lungo post su Facebook contro l'arresto dell'amico, in cui commentava così:"Questo governo, attraverso questa inchiesta giudiziaria, da cui Mimmo saprà difendersi in ogni sua parte, compie il primo atto verso la trasformazione definitiva dell'Italia da democrazia a stato autoritario". Leggi anche: Roberto Saviano sull'arresto del sindaco di Riace: "L'Italia come l'Ungheria"