Terrorismo rosso
Milano, l'onorevole leghista Toccalini: "Manifesti pro-Brigate rosse davanti al centro sociale"
"Dopo Sesto, volantini pro-Brigate Rosse affissi anche a Milano in viale Monza, davanti al centro sociale T28. Questa volta, in occasione del gazebo a sostegno della realizzazione, da parte del Municipio 2, della cancellata nell'area verde in via dei Transiti per contrastare spaccio e delinquenza. Il ritorno dei fiancheggiatori dei terroristi rossi non va assolutamente sottovalutato". Lo affermano il deputato della Lega Luca Toccalini e il presidente del Municipio 2 di Milano, Samuele Piscina. "Il sostegno a chi ha commesso reati gravissimi come Nadia Lioce, condannata all'ergastolo in regime di 41-bis dopo anni di latitanza e arrestata successivamente all'assassinio di un poliziotto della PolFer, mette in evidenza come il terrorismo rosso sia ancora presente nelle nostre strade - sottolineano i due esponenti leghisti -, anche sotto nuove forme quale quella dei centri sociali, che ogni giorno mettono a ferro e fuoco le nostre città e tentano di dettare legge con occupazioni abusive di stabili e alloggi spesso destinati invece a persone bisognose e perbene. Con Matteo Salvini ministro dell'Interno, la piaga delle occupazioni abusive ha cominciato ad essere finalmente contrastata, ma anche i giudici devono fare la loro parte e indagare sull'origine di queste affissioni, combattendo il fenomeno terrorista comunista prima che possa riprendere piede. Ci aspettiamo parole ferme di condanna anche da parte del sindaco di Milano, nonostante continui a sostenere la regolarizzazione del Leoncavallo e difenda i centri sociali, principali responsabili di queste azioni. Certi manifesti nella nostra città non possono essere lasciati affissi nel silenzio delle istituzioni democratiche".