Poteri forti

Il banchiere amico del Pd che affossa l'Italia. Golpe finanziario, le strane manovre / Guarda

Maria Pezzi

 Come economista Lorenzo Bini Smaghi invita Giuseppe Conte a convocare per l' inizio di settembre un consiglio dei ministri straordinario per anticipare i contenuti del documento di programmazione economica fissando paletti molto rigidi sulla Finanziaria 2019. Come presidente di Societe Generale, colosso del credito francese, invece, vede nei Btp poche occasioni di guadagno e molti rischi. Non a caso gli analisti della banca francese invitano i loro clienti a vendere titoli italiani. Lorenzo Bini Smaghi, 61 anni, fiorentino, è un personaggio ben noto nel mondo delle banche. È stato membro del consiglio d' amministrazione della Bce e la sua resistenza ha ritardato la nomina di Draghi a Francoforte. Impossibile avere due italiani al vertice della più grande istituzione finanziaria europea. Il sacrificio negli anni è stato ampiamente compensato con la nomina in diverse aziende che orbitano nell' ambito pubblico. Prima Snam e poi Italgas, dove si è insediato il 7 novembre 2016, una delle ultime nomine di Renzi prima di perdere il referendum. RAPPORTI ANTICHI - In realtà, i rapporti erano più antichi. Già nel febbraio 2014, alla formazione del governo Renzi, si era parlato di Bini Smaghi ministro dell' Economia. Poi, ancora un anno dopo, previa elezione di Pier Carlo Padoan come ministro del Tesoro. La caduta di Renzi, tuttavia non ha raffreddato i rapporti con il Pd. Nel 2017, alla scadenza del primo mandato di Ignazio Visco alla Banca d' Italia c' è chi puntava sull' arrivo di Bini Smaghi in Via Nazionale, con endorsement renziano, evento per così dire traumatico per chi in Banca d' Italia custodisce la continuità o la sacralità della successione interna, la cui ragion d' essere è essenzialmente individuata nei compiti di vigilanza interna di sistema. Ora, però, la banca che presiede mostra poca fiducia nei BTP. Gli analisti di Societe Generale da un lato, riconoscono che non esistono alternative ad alto rendimento ai titoli governativi italiani: Il mercato dei titoli greci è ancora troppo evanescente, mentre l' avversione globale al rischio è in accelerazione perché l' economia americana inizia a surriscaldarsi. Dall' altro, però, Societe Generale consiglia ai suoi clienti prudenza, invitandoli a non investire sui titoli di Stato italiani, se non addirittura a eliminarli dal portafoglio. Pesano, soprattutto, le aspettative negative sui giudizi delle agenzie di rating. Per l' istituto transalpino, Moody' s, taglierà il rating italiano di un gradino. Il 31 agosto, invece, Fitch dovrebbe lasciare invariato il giudizio. LA STAMPA - Di certo, all' estero i Btp non godono di buona stampa. Dopo l' articolo del Financial Times, anche un editoriale di Bloomberg ha sottolineato che non c' è molto amore per l' Italia fra gli investitori. Oltre alla fuga di capitali, il rialzo dei volumi dei futures sui bond italiani rappresenta un segnale preoccupante. Per Bloomberg alti volumi, alti rendimenti e alti spread sono gli ingredienti dell' autunno. Per tranquillizzare i mercati, Bini Smaghi, in un intervista su Repubblica, suggerisce al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di anticipare alla prima settimana di settembre la presentazione della Nota di Aggiornamento al DEF, con il nuovo quadro di finanza pubblica contenente un rapporto deficit/Pil rigoroso. È questo l' unico modo per rassicurare gli investitori, dando un segnale tangibile di serietà e di impegno a rispettare i vincoli europei prima che sia troppo tardi. Certamente, con un quadro del genere salterebbero tutte le promesse elettorali fatte da Lega e Movimento Cinque Stelle. Almeno, però, secondo Bini Smaghi, si salverebbe l' Italia.  di Nino Sunseri Per approfondire leggi anche: Banche, Lorenzo Bini Smaghi: ecco qual è il problema