Killer silenzioso (e quasi invisibile)
Il ragno violino lo punge, drammatico racconto della vittima: "Credevo di morire"
Ha notato due puntini rossi sulle gambe. Ha pensato che si trattasse di morsi di zanzara, ma dopo qualche giorno è comparso il gonfiore e uno strano colore nero, come una bolla che andava ingrandendosi. Così Giuseppe Rizzi, un 63enne di Rozzano, alle porte di Milano, s'è recato dal medico di famiglia, che gli ha prescritto un antibiotico. Era l'inizio di agosto. "Non mi ha fatto nulla, e anzi i dolori erano sempre più forti, al punto che non riuscivo a stare in piedi" racconta al quotidiano Il Giorno. Due giorni dopo è andato in ospedale e l'hanno ricoverato: "Nemmeno i medici capivano cosa avessi, hanno provato quattro diversi antibiotici ma nulla. La necrosi cresceva e mi hanno fatto una tac per vedere se avesse intaccato i tessuti sottostanti. Avevo paura, ho anche pensato al peggio". A mettere sulla pista giusta i medici sono stati i familiari della "vittima", che hanno contattato il centro anti-veleni dell'ospedale Niguarda dove, una volta descritti i sintomi, hanno ipotizzato come causa il morso di un ragno violino. Effettivamente, in casa, vicino al divano e legato al suo filo, la figlia ha trovato un ragnetto minuscolo, non più grande di un centimetro. Lo ha raccolto accuratamente con un fazzoletto e lo ha fotografato, mandandone poi la foto al Niguarda. A quel punto hanno avuto la certezza della causa e hanno iniziato a curare il 63enne con una crema. Due settimane dopo il morso, Rizzi era in piedi, ancora debilitato, ma in via di guarigione. Il ragno violino, il cui nome scientifico è "loxosceles rufescens", misura dai 7 ai 10 millimetri, è giallino con macchie marroni e sul dorso ha un disegno che ricorda un violino. In casa si nasconde dietro i mobili e i battiscopa, sotto le scatole di cartone, dentro calzature e biancheria. Leggi anche: Dopo il ragno violino arriva la zanzara del Nilo: scatta l'allarme, che regioni colpisce