La sentenza

Domenico Diele, guidava drogata quando uccise una donna: l'attore condannato a 7 anni e 8 mesi di carcere

Gino Coala

Domenico Diele, l’attore 32enne di origini romane, è stato condannato a 7 anni e 8 mesi per la morte della 48enne salernitana Ilaria Dilillo avvenuta all’alba del 24 giugno dello scorso anno nel tratto salernitano dell’autostrada A2 del Mediterraneo. La decisione è del giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Salerno, Piero Indinnimeo, al termine del rito abbreviato. L’imputato, oggi, non era presente in aula. Il pm della procura salernitana, Elena Cosentino, nell’udienza dello scorso 20 febbraio, aveva richiesto che il noto interprete di fiction fosse condannato a otto anni di reclusione per omicidio stradale aggravato "Oggi possiamo dire che, a distanza di un anno, abbiamo la sentenza di primo grado. Quindi per una famiglia significa avere fiducia nella giustizia". Commenta così l’avvocato della famiglia Dilillo, Michele Tedesco, la sentenza con la quale l’attore Domenico Diele è stato condannato, con rito abbreviato, a 7 anni e 8 mesi di reclusione per omicidio stradale aggravato. "La sentenza - spiega Tedesco definendo "serio" il provvedimento del giudice - ha stabilito un principio: (Diele, ndr) era in stato di alterazione psicofisica quando ha ucciso la povera Ilaria". Nei momenti immediatamente successivi alla lettura del dispositivo nell’aula al secondo piano del palazzo di giustizia di Salerno, Tedesco ha parlato con fratello e padre della vittima i quali, secondo il legale, si sono detti "contenti". E, del padre, ha confidato che "la sera va a dormire nel letto di Ilaria". Nessun commento, invece, da parte di uno degli avvocati di Diele, Ivan Nigro, che ha preferito non rilasciare dichiarazioni alla stampa. Intanto, al di fuori del tribunale di corso Garibaldi, si attende l’arrivo delle amiche della 48enne che, sin dal momento dell’incidente, non hanno mai smesso di chiedere "giustizia per Ilaria".