Lo strano silenzio (e George Soros)
Papa Francesco, Alessandro Meluzzi: in Vaticano non è chiaro se comandi lui oppure Benedetto XVI
Dopo l'attacco in Siria, il duro attacco a Papa Francesco: piove in un articolo su Il Tempo a firma di Alessandro Meluzzi. Al "profeta della pace", ovvero il Pontefice, viene rimproverato il fatto di "aver brillato in queste ore per la sua assenza". Insomma, il Francesco sempre pronto a intervenire su tutto a caldo non ha detto nulla sulle bombe, anche se probabilmente rimedierà durante l'Angelus domenicale. Meluzzi continua: "Vogliamo rimarcare l'atteggiamento ignavo del Papa dell'accoglienza che pare non abbia sentito la necessità di spendere una parola per difendere le ragioni della pace che il magistero della Chiesa romana ha sempre sostenuto". Leggi anche: Il Papa confessa: "Quando rubai la croce al confessore morto" Nell'articolo dunque si ripercorre la storia recente e si parla del "profetico Papa Giovanni Paolo II che tuonò contro i bombardamenti sull'Iraq e il genocidio dei Cristiani d'Oriente. Fino al magistero inflessibile su questo tema di Benedetto XVI che pare aver preso questo nome proprio per la continuità con il Papa della prima guerra mondiale". Ed è qui che l'attacco a Francesco si fa durissimo: "Questo Bergoglio terzomondista, migrazionista, globalista, molto vicino alla posizione di Soros ha brillato per assenza in questa situazione. Chissà perché. Volendo essere complottisti oscuri, si potrebbe pensare che le centrali che hanno sostenuto la deposizione di papa Benedetto XVI e il suo intronamento abbiamo gli stessi orientamenti geopolitici di questo pontificato. Ma non vogliamo spingerci a tanto". Finita? Nemmeno per sogno. A questo punto, infatti, Meluzzi insinua il più clamoroso dei sospetti: "Vorremmo semplicemente che Bergoglio, non si sa se Papa numero uno o numero due in compresenza con il vecchio Benedetto XVI, spendesse qualche parola per il popolo siriano distrutto per una guerra voluta dall'Occidente soprattutto per funzioni geopolitiche antirusse". Insomma, secondo Meluzzi non è neppure chiaro chi sia oggi il vero Papa. Chi comandi in Vaticano: Francesco oppure Ratzinger?