il danno e la beffa

Igor il Russo, la vergogna italiana: lo Stato non paga gli albergatori che hanno ospitato i militari

Serena Sorce

La caccia a Igor il Russo si è fermata, ma è ancora in corso la caccia al rimborso delle spesa da parte di Hanna Skripak, 56 anni, titolare del Bed and Breakfast ‘Cesare Magli & Figli’. La signora ha ospitato ad aprile i militari impegnati nelle ricerche del superlatitante che vagava per la bassa Pianura Padana, ma al Resto del Carlino dice: "In dicembre mi è arrivata una mail certificata con cui mi si chiedeva di inviare la fattura di 33mila euro intestata alla prefettura. Il pagamento era previsto in 60 giorni. A febbraio doveva essere saldata la fattura, ma non ho visto un centesimo". È chiaro che Hanna non protesta contro i militari, che anzi ha accolto come degli amici, bensì contro lo Stato che ancora non le rimborsa ciò che le è dovuto. "Per me - conclude la donna - questa fattura è il guadagno di un anno ed è essenziale per la mia sopravvivenza".