La misura

L'assessore Lucia Fortini: Regione Campania, stanziate le borse di studio di 400 euro per gli istituti superiori

Giulio Bucchi

L'assessore all'istruzione della Regione Campania Lucia Fortini ha ufficializzato un'altra opportunità importante per gli studenti delle superiori. Una borsa di studio di 400 euro per l’anno scolastico 2017/2018, da utilizzare per l’acquisto o la fruizione di prodotti educativi e culturali (libri, cinema, teatro ecc.), a favore degli studenti frequentanti le scuole superiori di II grado della Campania, pubbliche o parificate, provenienti da famiglie bisognose. L’avviso di bando della Regione Campania è stato pubblicato sul Burc e prevede uno stanziamento complessivo di 5.1 milioni di euro (400 euro cadauno) destinati a studenti e studentesse che, tra i requisiti fondamentali per erogazione della misura, devono avere un’attestazione familiare dell’ISEE ordinario 2018 (l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a 15.748,48 euro. Si può fare istanza di borsa di studio esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma online, all’indirizzo https://iostudio.regione.campania.it, entro e non oltre le ore 13 del 12 marzo 2018. Gli uffici amministrativi degli istituti scolastici sono a disposizione per supportare le famiglie nella compilazione delle domande. Sulla piattaforma online sono disponibili anche i recapiti telefonici a cui rivolgersi per eventuali supporti/chiarimenti. Le borse di studio verranno accreditate dal Miur, erogate in un’unica soluzione, attraverso la Carta dello Studente. “La Giunta Regionale della Campania dimostra, ancora una volta, attraverso una misura strutturale, di voler scommettere sull’istruzione e la scuola per combattere il disagio giovanile, sostenendo le famiglie nel percorso di educazione dei loro figli”, afferma l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini. “Abbiamo in programma di erogare, mediante una procedura di presentazione delle istanze agile e trasparente, 12.830 borse di studio per aiutare le ragazze e i ragazzi che vogliono investire in cultura e istruzione e tenersi al passo coi loro coetanei”, conclude la Fortini.