Con i nostri soldi
Immigrazione, Alfano: "Al via operazione Mare Nostrum"
Dovevamo inasprire le misure sull'immigrazione per far fronte all'emergenza sbarchi e invece con il piano "Mare nostrum" varato dal Consiglio dei Ministri, incentiviamo chi cerca di arrivare clandestinamente nel nostro Paese. Di fatto, con uno sforzo di uomini e di risorse sarà incrementato il servizio di scorta e di soccorso per i barconi che attraversano quotidianamente il canale di Sicilia. Mare Nostrum "sarà un'operazione militare ed umanitaria e prevede il rafforzamento del dispositivo di sorveglianza e soccorso in alto mare per incrementare il livello sicurezza delle vite umane", ha spiegato il ministro della Difesa, Mario Mauro. Il ministro ha annunciato che nell'operazione di sorveglianza e soccorso nel Mediterraneo verranno anche usati i droni, gli aerei senza pilota, oltre ad elicotteri con strumenti ottici ad infrarossi. "La Marina per i migranti" - Insomma mentre l'Europa resta a gurdare, l'emergenza sbarchi resta tutta sulle spalle dell'Italia che, mettendo mani al portafoglio, dovrà affrontare da sola l'ondata di migranti che arriva sulle nostre coste: "Utilizzeremo per la prima volta una nave anfibia che ha la capacità di esercitare il comando e controllo, con elicotteri a lungo raggio, capacità ospedaliera, spazi ampi di ricovero per i naufraghi. Avremo 4 altre navi della Marina: due pattugliatori e due fregate" e altri velivoli, ha sottolineato Mauro. Anche il premier Enrico Letta conferma che "l'impegno italiano per soccorrere i migranti aumenterà". Ci costa 1,5 milioni al mese - Ma il piano di palazzo Chigi per fermare l'emergenza sbarchi sbatte sul muro dei costi. Quanto ci costerà "soccorrere e scortare" i barconi? Circa 1,5 milioni di euro al mese. Il minsitro degli Interni, Angelino Alfano, ha provato a a fare i conti: "Le risorse per dare il via all'operazione 'Mare Nostrum', con la quale il governo italiano si propone di dare una risposta all'emergenza immigrati nel Mediterraneo, e per la quale occorreranno circa 1,5 milioni al mese, non richiederanno ulteriori coperture economiche", ha spiegato Alfano, in conferenza stampa. "Ci sono i bilanci dei rispettivi ministeri che servono a coprire queste cose: e' a valere sui fondi dei rispettivi ministeri. L'Italia rafforza la protezione della frontiera esterna e quando si calcolano i costi bisogna capire quanto l'Italia si troverebbe a spendere se non si sostenesse la missione". Per il ministro dell'Interno, "c'e' da tenere presente anche l'effetto deterrenza sui mercanti di morte" e "l'azione esercitata dalle forze dell'ordine e dalla magistratura con l'arresto degli scafisti e il sequestro delle navi".