Macellaio

Pamela Mastropietro, il killer le ha anche asportato e ripulito il pube

Andrea Tempestini

Un orrore senza fine, quello di Pamela Mastropietro. Col passare delle ore emergono sempre nuovi macabri particolari su quel che Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano accusato della morte della 18enne marchigiana, avrebbe fatto al corpo della ragazza. Mentre i carabinieri smentiscono atti vodoo o di cannibalismo da parte dell'arrestato, stamattina è emerso da fonti investigative come l'uomo abbia lavato con abbondanti quantità di ammoniaca tanto il corpo fatto a pezzi della ragazza quanto la casa e il terrazzo dove sarebbe avvenuto l'omicidio per cancellare ogni traccia di sangue e dna. Il sito del quotidiano Il Messaggero riporta poi che la ragazza sarebbe stata smembrata in 20 pezzi, e particolare ancora più raccapricciante, sul suo corpo sarebbe stata anche operata l'asportazione e la ripulitura del pube, probabilmente per cancellare le tracce di ciò che gli inquirenti sospettano fortemente, ovvero che la 18enne sia stata anche vittima di violenza sessuale. Restano comunque ignote ancora, viste le condizioni del cadavere, le cause della sua morte. Leggi anche: Il cadavere della 18enne lavato con la candeggina: il motivo terrificante