Il commento

Socci: Papa Francesco porta a Roma il mistero di Fatima

Giulio Bucchi

Papa Francesco fa culminare l’ “Anno della fede” indetto dal suo predecessore con la veglia di preghiera mariana di ieri e, oggi in piazza San Pietro, con una cerimonia molto significativa: rinnoverà la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria ai piedi della statua della Madonna di Fatima, fatta arrivare direttamente dal santuario portoghese. Potrebbe sembrare una questione che interessa solo i “devoti”. Ma in realtà non è solo una preghiera (non è nemmeno una sorta di rito magico). Casomai è un grande esorcismo sul mondo e sull’umanità del nostro tempo. Per la sua natura e le sue conseguenze è un avvenimento assai significativo anche per i laici. Cercherò di spiegarne i motivi. Anzitutto quelle di Fatima sono, fra le apparizioni, le più profetiche in riferimento alla storia umana. O le più “politiche”, per usare il gergo sciocco dei giornali. Infatti furono fortemente avversate - fin dall’inizio - dal sistema mediatico e dalle forze marxiste perché ritenute “rozzamente anticomuniste”. È vero che furono una grandiosa e veritiera profezia sul comunismo e sul XX secolo dei totalitarismi e dei genocidi, ma di rozzo non ci fu proprio nulla (se non la reazione dei “mangiapreti”).    Leggi l'articolo integrale di Antonio Socci su Libero in edicola domenica 13 ottobre