Ultra-violenza

Firenze, 20enne drogata e stuprata in strada: fermato un pusher somalo

Andrea Tempestini

L'accusa è terrificante: avrebbe aggredito e violentato per strada a Firenze una ragazza di 20 anni, costringendola ad assumere cocaina per vincerne le resistenze. Con quest'accusa è stato fermato un somalo, anche lui di 20 anni, con regolare permesso di soggiorno poiché titolare di protezione sussidiaria. La vittima ha riconosciuto lo stupratore in un gruppetto di stranieri che bighellonava in piazza Indipendenza: la giovane si è detta certa che sia lui perché, ha raccontato, si è avvicinata al gruppo coprendosi con una sciarpa per non essere riconosciuta. A quel punto ha chiesto l'intervento della polizia. Il fermato si chiama Ibrahim Ali Hanad, già noto alle forze dell'ordine per reati di rapina, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e reati di droga. La violenza è avvenuta nei giorni scorsi, intorno alle 23 in piazza della Libertà, dopo che la giovane si era appartata col pusher per acquistare dell'hashish in seguito al passaggio di una volante della polizia. Il somalo, successivamente, avrebbe tentato un approccio sessuale, lei avrebbe resistito e dunque lui la avrebbe minacciata e costretta ad assumere cocaina, per poi violentarla. Il mattino successivo, in ospedale, i medici hanno riscontrato escoriazioni nella zona inguinale, giudicate guaribili in sette giorni.