L'inchiesta
Licio Gelli, la Guardia di Finanza sequestra villa Wanda
La Guardia di finanza sta eseguendo sulle colline di Arezzo il sequestro preventivo di villa Wanda, residenza dell’ex venerabile gran maestro della loggia P2 Licio Gelli. Il provvedimento sarebbe stato adottato nell’ambito di un’inchiesta per presunti reati fiscali. L'ex venerabile gran maestro della loggia P2 e' indagato per reati fiscali dalla procura di Arezzo assieme alla moglie Gabriella Vasile, ai figli Maurizio, Maria Rosa e Raffaello, e ad un nipote, Alessandro Marsilli. Nell'ambito di tale inchiesta e' stato disposto il sequestro preventivo di villa Wanda. La villa - Villa Wanda, in provincia di Arezzo, e' l'attuale residenza di Licio Gelli. Si tratta di un edificio di oltre trenta stanze su tre piani, con piscina e serra, immerso in un parco di tre ettari e situato sulla collina di Santa Maria delle Grazie. La villa era proprieta' della famiglia Lebole e si chiamava un tempo Villa Carla. I Lebole vendettero a Gelli quando questi divenne socio di una della loro societa', l'azienda produttrice di materassi Dormire. Gelli ribattezzo' la villa in onore della moglie, Wanda Vannacci. Per oltre 30 anni la villa ospito' molti fra i piu' potenti personaggi dell'economia e della politica italiana. La villa sali' agli onori delle cronache italiane il 17 ottobre del 1981 quando al suo interno furono trovate le liste degli affiliati alla loggia massonica P2 e, durante le indagini successive, l'abitazione fu setacciata dalle forze dell'ordine che vi ritrovarono molti lingotti d'oro celati nel giardino. Quando Gelli fu messo agli arresti domiciliari, scelse di scontare la propria pena in questa villa