Editoria
Scott Jovane: "Fusione Corriere-La Stampa? Non smentisco"
Questo matrimonio potrebbe farsi. Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Rcs, lascia le porte aperte alla possibile fusione tra La Stampa di Torino e Il Corriere della Sera di Milano. Dopo la presentazione di un progetto targato Rcs sull'integrazione digitale, l'ad di via Solferino ha detto: "Non confermo né smentisco le voci" e quindi, da adesso, è lecito pensarci. Rcs vive giorni complicati: dal primo novembre partono cassa integrazione e prepensionamenti per i giornalisti del gruppo, e per reagire alla crisi dell'editoria vale tutto. Anche una possibile fusione con Torino, una voce che, in verità, ha più volte fatto capolino negli ultimi anni. Diversi indizi fanno pensare che l'operazione sia possibile. Per esempio Cda di via Solferino c'è - e con sempre più peso - John Elkann che de La Stampa è editore (via Fiat), e vuole consolidare la sua presenza nell'editoria italiana. Lui, dallo scorso maggio, è anche nel cda di New News Corp, la major editoriale di Rupert Mardoch, e se dovesse riuscire a "conquistare" il Corriere diventerebbe, di fatto, il re del mercato tricolore. Scelta giusta? - Scott Jovane, oltre a quel "no comment" che scatena illazioni e sospetti, ha detto che "non è all'orizzonte" un aumento di capitale Rcs. Intanto, in Rcs continua la battaglia dei giornalisti per "salvare" la sede storica di via Solferino: Rcs non è ancora riuscita a venderla anche per l'opposizione ferrea dei redattori che non vogliono traslocare, ma l'ad è convinto che non ci saranno "slittamenti" e quindi dovrebbe essere venduta entro Natale. Sempre che John sia d'accordo.