Morto Caprotti...

Esselunga sponsor del libro di Piero Fassino

Matteo Legnani

L'altra volta, era il 2005, parlando col presidente di Unipol Giovanni Consorte intercettato, aveva detto "abbiamo una banca". Ora chissà se Piero Fassino, già ministro, segretario Ds, sindaco di Torino e membro della segreteria nazionale del Pd, dirà "abbiamo un supermercato"? Che, a sorpresa, non è la Coop. Ma il suo maggior rivale e "acerrimo nemico" nella grande distribuzione: quell'Esselunga che fu di Bernardo Caprotti e che sempre s'è tenuta lontana dalla sinistra, tanto da veder osteggiati per anni e anni progetti d'apertura di nuovi punti vendita nelle regioni rosse. Fino a ieri. Perchè domani, appunto, Piero Fassino presenterà insieme al ministro Martina il suo libro "Pd davvero, quale futuro per il partito democratico". E tra gli sponsor dell'evento, accanto a Banca Cariplo, fa la sua bella figura anche l'Esselunga. Tradimento? O invece colpo al cuore delle Coop? Fatto sta che il presidente del colosso piemontese Novacoop non l'ha presa molto bene: "Sono perplesso, molto perplesso... E' un nostro concorrente, immagino lo scandalo se fosse accaduto il contrario". E un ed dirigente di Novacoop, Mario Frau sentito dal sito affaritaliani.it, fa notare come due amministrazioni a giunta pd di recente hanno approvato due progetti importanti di Esselunga: uno proprio a Torino quando era sindaco Fassino, l'altro a Novara.