Viaggio in Regione
Dalla zarina Lorenzetti alle coop rosse: ecco i "padrini dell'Umbria"
La zarina Lorenzetti, il Partito Democratico, gli eredi del Pci: questi, secondo il libro inchiesta del giornalista Claudio Lattanzi, sono I padrini dell'Umbria, ovvero il vertice di un sistema politico e finanziario che monopolizzerebbe la regione. Quale la genesi del suo libro? "Questa inchiesta analizza i meccanismi legati alla creazione e al mantenimento del consenso che sono alla base del sistema di potere che regge da sempre l'Umbria". Chi sono i "padrini" dell'Umbria? "I padrini dell'Umbria sono gli uomini e le donne che controllano un partito democratico ormai diventato onnivoro. Intorno al Pd è stato costruito un vero e proprio regime. La particolarità dell’Umbria è però che anche alcuni settori che altrove vivono di vita propria qui sono sotto il tallone dei politici. Basti pensare al sistema delle provvidenze". Quanto peso hanno le coop nel mondo del lavoro in regione? "Un peso enorme. La Lega delle cooperative da sempre legata al partito ha oltre l'80% degli affidamenti da parte delle amministrazioni locali. Il signore delle Coop è Giorgio Raggi, legato a filo doppio a Maria Rita Lorenzetti che è stata cardine del sistema Umbria, coinvolta anche nell’inchiesta sulla sanità regionale oltre che in quella sull'alta velocità. L'attuale governatice Marini viene invece assunta nel 2007 come direttore della Lega coop dell'Umbria, lavoro per il quale è in aspettativa". Quale il ruolo della Regione? "La Regione ha costruito un sistema legislativo su misura della cooperazione amica. Le coop sociali sono un formidabile strumento di potere che consente ai politici di assumere gente sotto il proprio controllo politico". Ha in cantiere nuovi progetti? "Un’inchiesta sul potere a Terni e una biografia su Maria Rita Lorenzetti. Ovviamente, non autorizzata". di Marco Petrelli