Spese pazze
De Magistris spende 300 mila europer "schedare" gli alberi
Giggino De Magistris quando deve fare una cosa la fa in grande, o niente. E così, sdegnato dalla morte di una donna uccisa da un pino caduto al Vomero, ha dato il via libera al più grande screening sulla salute degli alberi di Napoli. Una schedatura mai fatta finora che, negli obiettivi del sindaco arancione, eviterà tragedie del genere. Ovviamente la bella iniziativa ha un costo, che diventa "esagerato" se il Comune di Napoli, anziché rivolgersi ai giardinieri municipali, fa un bando di gara dal valore di 300 mila euro. La delibera ha sollevvato comprensibilmente molte polemiche, anche perché i mille dipendenti del servizio ambiente, quelli che dovrebbero curare le piante e gli alberi della città, cosa fanno durante l'orario di lavoro visto che in perferie le erbacce sono alte più di un metro e i cigli di marciapiedi e strade piene di sterpaglie? "Il Comune non è in dotazione di strumenti in dotazione alla società che vincerà l'appalto", ha risposto al Giornale la Direzione Qualità Spazio Urbano. Di quali strumenti parla non si capisce visto che lo screening consiste in una sorta di "analisi del sangue" dei 40mila alberi di Napoli.