Tragedia familiare

Accecato dalla gelosia uccide la moglie poi si suicida davanti al figlio

Nicoletta Orlandi Posti

Ha visto suo padre uccidere la madre a fucilate e poi spararsi: l'ultimo figlio di Antonio Sebastiano Mensa e Antonella Russo, un bambino che tra qualche giorno compirà 4 anni, è stato testimone della tragedia nella serata di ieri ad Avola (Siracusa). L'omicidio-suicidio si è consumato in via Vivaldi, nella casa della madre di Antonella Russo, 48 anni, che si era trasferita lì da alcune settimane mentre valutava la possibilità di seprararsi legalmente dal marito col quale aveva frequenti litigi, a causa, sembra, della gelosia di Mensa, un gommista di 58 anni molto conosciuto ad Avola. Alla sparatoria ha assistito anche una sorella della donna.  Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Mensa ieri sera ha telefonato alla moglie e ha detto che voleva passare a prendere il bambino per portarlo a fare un giro. E' arrivato sul posto con la sua Ford Focus, e ne è sceso imbracciando un fucile a canne mozze che deteneva illegalmente. E' entrato in casa, ha raggiunto la donna e le ha sparato una fucilata che l'ha colpita al collo. Il bimbo è fuggito su un terrazzo, dove si è rannicchiato ed è stato poi trovato dalla zia, che lo ha confortato. Antonella Russo è morta subito. Poi Mensa ha rivolto l'arma contro di sé e ha fatto nuovamente fuoco, uccidendosi. Sembra che l'uomo fosse divorato dalla gelosia e non avesse accettato la decisione della moglie di separarsi e andare a vivere per conto proprio. Tante le liti della coppia, sempre più frequenti negli ultimi mesi. Da poco la donna aveva deciso di tornare a vivere in casa della madre. I coniugi avevano altri due figli: il maggiore, di 22 anni, vive a Torino, dove studia, e l'altro, di 18 anni, risiede ad Avola ma non viveva con i genitori.