stop alle violenze

Femminicidio, approvato il decretoIl marito violento si può cacciare di casa

Lucia Esposito

E' stato approvato il decreto legge anti-femminicidio. Dodici articoli contro la violenza della donna. In una conferenza stampa il premier Enrico Letta non nasconde la sua soddisfazione: "Sono molto orgoglioso che il nostro governo abbia deciso questo intervento". Un provvedimento, sottolinea il presidente del Consiglio, che "deve dare un chiarissimo segnale di contrasto e di lotta senza quartiere» al triste fenomeno del femminicidio", ha spiegato il premier Letta.   Le misure - Tra le più importanti misure approvate c'è sicuramente l'arresto obbligatorio in flagranza per delitti di maltrattamento familiare e stlaking e la possibilità per le forze dell'ordine di cacciare di casa il coniuge violento se l'integrità fisica della donna è a rischio; previsti provvedimenti per il cyberbullismo e poi la possibilità di un permesso di soggiorno per motivi umanitari a quei soggetti che subiscono violenze e che siano stranieri. E' stata indrodotta poi, l'irrevocabilità della querela che risparmia alla vittima il rischio di subìre pressioni per il ritiro. Il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha detto che si tratta di un passo importante perché in passato "le donne per difenderi i figli ritiravano la denuncia". Non solo. E' stato introdotto gratuito patrocinio per le vittime di violenza, a prescindere dal reddito. Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha poi spiegato che la vittima di violenza sarà costantemente informata sull'iter del processo. Introdotta anche la protezione del minore o di un "maggiorenne vulnerabile" quando siano chiamate nel processo come testimoni. Viene garantito l'anonimato a chi denuncia episodi di violenza contro una donna. "E' stata aumentata la pena di un terzo se alla violenza assiste un minore di 18 anni, se la vittima è in gravidanza e quella in cui la violenza venga fatta dal coniuge anche se separato o divorziato o sia il compagno anche se non convivente. La stessa aggravante è prevista anche per lo stalking", ha pi aggiunto Alfano.  Le altre decisioni . Lo stesso consiglio dei ministri ha nominato il  il nuovo Prefetto di Milano, Francesco Tronca, già comandante vigili del fuoco. E' stato deciso anche il rinnovo dell'arresto in flagranza di reato in differita, in caso di violenza negli stadi e poi sanzioni più rigorose contro gli ingressi abusivi nei cantieri e sono stati fatti chiari riferimenti ai cantieri aperti per i lavori della Tav.