Senza pace
A quattro mesi dalla morte Franco Califano è ancora senza tomba
A quattro mesi dalla morta, Franco Califano è ancora senza tomba. La salma del cantante romano, che aveva espresso la volontà di essere seppellito ad Ardea, si trova ancora nel fornetto del cimitero, dove sarebbe dovuta rimanere soltanto qualche settimana. Riporta Repubblica, che alla base del ritardo ci sarebbero state questioni burocratiche: il contratto tra la Tac (la società incaricata della gestione della sepoltura e del pagamento) e il Comune di Ardea "per realizzare la tomba privata, dal valore di 25mila euro è stato firmato solo una settimana fa. L’opera sarà pronta tra un mese e mezzo, forse non in tempo per celebrare il compleanno di Califano, che il 14 settembre avrebbe compiuto 75 anni". "Ci sono stati dei problemi di soldi", ha aggiunto il sindaco Luca Di Fiori. "Ho dovuto aspettare che la Tac incassasse i proventi di una polizza fideiussoria, stipulata dall’artista, prima di scrivere l'ordinanza di permesso". Il regolamento comunale infatti prevede che chi non è cittadino di Ardea non possa essere seppellito lì. L'ordinanza di deroga è stata emessa a metà giugno, quando il sindaco ha avuto le necessarie garanzie. Una versione però opposta a quella dell’avvocato del Califfo, Marco Marcacci. Che dice il contrario: "La Tac aveva i soldi fin dal giorno del funerale. Dunque l’ordinanza poteva essere fatta prima".