Strangolata dall'amante
Tragicoepilogo dell’amore galeotto tra una brasiliana di 38 anni, sposata con unitaliano e con due figli, e un ecuadoregno 40enne, entrambi impiegati alla casadi riposo di Meleti. Nel corso di uno dei loro incontri clandestini sarebbescoppiata una lite, probabilmente per la volontà della donna di porre fine allarelazione, durata un anno e mezzo. Sconvolto dalla notizia, l’uomo ha afferratol’amante per il collo, strangolandola. L’assassino, dopo aver abbandonato ilcorpo della donna coperto da un telo nell’abitacolo, ha poi vagato per duegiorni nei dintorni. La vittima era Paes Leme Martins Sueli, 38 anni,brasiliana di Rio de Janeiro, in Italia dal 1995. L'amante reo confessoè Loor Herrera Ramon Agustin, ecuadoriano residente a Pizzighettone, chetrascorrerà la notte del suo 40esimo compleanno rinchiuso nella casa circondarialedi Cremona. I due erano soliti incontrarsi in auto, in un luogo appartato dellacampagna cremonese, nel territorio comunale di Crotta d'Adda. Nella stessamaniera avevano fatto lunedì sera, al termine del turno di lavoro. La lororelazione andava avanti da un anno ma lei temeva che il marito potessescoprirli. Lui, Massimo Bonvicini di 45 anni, promotore finanziario aPizzighettone, proviene da una famiglia di panificatori molto nota nella zona. L'autodella donna con il suo cadavere all'interno è stata trovata solo giovedì da unagricoltore di Crotta d'Adda che ha avvertito i carabinieri, dove il maritodella brasiliana aveva denunciato la scomparsa della moglie. Così gli uominidell'Arma si sono recati a casa del sudamericano che si era nascosto sotto illetto. Interrogato sulla vicenda, l'uomo ha subito confessato. L'ecuadoregnodovrà rispondere di omicidio volontario.