Jolly Nero
Genova, strage al porto: ritrovato l'ultimo disperso
E’ stato individuato e poi recuperato in serata il corpo dell'ultimo disperso della strage al porto di Genova, il sergente della Guardia Costiera Gianni Iacoviello. Era l'ultima vittima dello schianto della portacontainer Jolly Nero, di cui ancora non era stato trovato il corpo. Sul posto in cui è stato ritrovato, stanno operando i palombari della Marina Militare, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco e la Capitaneria di Porto. Il corpo è stato individuato nei pressi del molo Giano, dove nelle ore precedenti era stata ritrovata la borsa di Iacovello, di 35 anni, sottufficiale della Guardia Costiera. Lui è la nona vittima del crollo della torre del ponte dovuto all'impatto tra la poppa della Jolly Nero e la torre dei piloti, che poi collassò. L'inchiesta - Per quel che riguarda l'inchiesta sul disastro, l'autorità portuale di Genova si è costituita parte offesa e ha nominato un legale di fiducia. Oltre all’Autorità Portuale, si sono costituiti parte offesa le famiglie di due delle vittime. E’ quanto si è appreso oggi da fonti della Procura, a seguito dell’incidente avvenuto il 7 maggio scorso nel porto di Genova, al molo Giano dove la portacontainer Jolly Nero, in manovra, ha urtato con la poppa la torre dei piloti determinandone il crollo. "Presto passi avanti" - Il procuratore capo di Genova, Michele di Lecce, circa l'indagine in corso sull'incidente avvenuto lo scorso 7 maggio al molo Giano, ha spiegato: "E' presumibile che presto ci saranno passi avanti. I versanti di indagine sono diversi. Non posso dire altro. Siamo in fase di acquisizione di carte e documentazione". Di Lecce ha comunque aggiunto che "l'ufficio è impegnato fin dall'inizio per risolvere il caso con la massima celerità, e anche per questo coinvolgeremo le altre forze di polizia".