Giornata della Liberazione
Celebrazioni 25 aprile, Grasso fischiato a Marzabotto
Nella giornata dedicata alle celebrazioni del 25 aprile il presidente del Senato Pietro Grasso sente soffiare sulla sua pelle l'aria pesante che c'è nel Paese. Nella giornata della Liberazione, infatti, Grasso si trovava a Marzabotto per commmorare le 335 vittime dell'eccidio nazifascista, uno delle più violente esecuzioni di massa della storia. Grasso recita il suo discorso ufficiale e subito, dopo pochi secondi, viene sonoramente fischiato da qualche decina di persone. E' la prima volta che accade durante la celebrazione delle vittime della strage di Marzabotto. La sua colpa, forse, quella di essersi dichiarato favorevole ad un governo di larghe intese, auspicando che questo duri per l'intera legislatura. E infatti le grida più ricorrenti durante la contestazione sono state "Mai con i fascisti". Grasso ha smorzato la polemica e, ironicamente, ha commentato: "Bello, è la dialettica". Poi ha aggiunto: "Capisco le ragioni di chi fischia, ma non è dividendoci che risolviamo i problemi del Paese".