Starlette per un giorno
Selvaggia commenta i pre-diciottesimoI video per festeggiare i 18 annidove il trash supera ogni limite
di Selvaggia Lucarelli Se nel settore trash con implicazioni di natura parentale pensavate di aver già visto l’inaccettabile con Enrico Lucci che intervista le mamme invasate durante il concorso Miss Bimba moderna. Se credevate che i filmini dei matrimoni al sud con i primi piani della nonna sfatta a mezzanotte dopo diciotto portate e la calza contenitiva che fa le pieghette sulle caviglie, rappresentassero l’acme della tristezza. Se eravate fermamente convinti che i video dei neomelodici con la sorella chiattona del cantante truzzo che si presta a interpretare il ruolo della fidanzata ostaggio del rivale d’amore camorrista, fossero il punto più alto dell’orrore, ecco, sappiate che v’eravate persi qualcosa. E quel qualcosa lo trovate alla voce “pre-diciottesimo” su youtube. Sappiate però che dopo quello che vi si parerà davanti, il mondo non vi sembrerà più lo stesso, per cui digitate con prudenza. "Pre-diciottesimo 1": trash oltre ogni limite Guarda il video su Liberotv "Pre-diciottesimo 2": trash oltre ogni limite Guarda il video su Liberotv "Pre-diciottesimo 3": trash oltre ogni limite Guarda il video su Liberotv I video denominati “pre-diciottesimo” sono, in termini semplici, uno sciagurato regalo di alcuni sciagurati genitori al figlio o alla figlia che si accinge a compiere la maggiore età. Questi piccoli capolavori cinematografici sono commissionati a studi fotografici specializzati in filmini di battesimi, cresime, matrimoni e feste d’addio ai domiciliari, il cui ruolo fondamentale nel mondo diventa solo e unicamente questo: raccontare in un video stile Rihanna di Fuorigrotta quant’è bella Agata, che da anatroccolo s’è trasformata in cigno. Quant’è figo Salvatore, che fino a due anni fa andava a scuola con il 34 barrato e ora c’ha lo scooter fiammante. Insomma, regalare a una mandria di diciottenni mitomani figli di genitori mitomani, l’improbabile illusione di essere Lady Gaga e Robbie Williams per un giorno. Peccato che il risultato sia tra l’horror, il trash e l’involontariamente esilarante. Il fenomeno, va detto, è diffuso prevalentemente nel sud Italia, soprattutto in Sicilia e Campania, per cui le location sono sempre tra il bucolico e il marinaro. Ne consegue che si apre il video denominato “Pre diciottesimo di E. Maria Carmela” (di solito se il cognome è prima del nome il trash tocca il nirvana) e lo scenario è più o meno questo: Maria Carmela, un’esuberante diciottenne con la stazza di un cargo nord coreano, pettinata come Ivana Trump e vestita da Enzo Miccio in fase alcolica, ammicca sensuale dal bancone di un bar con dei vecchietti che si giocano lo stipendio alle slot sullo sfondo. Antonella, una bionda e prorompente diciottenne che tra i sedici e i diciotto anni ha fatto palesemente più tagliandi della Vespa di Nanni Moretti, si rotola sui binari della linea Napoli-Formia atteggiandosi a fatalona. E poi c’è Domenico che sfila sulla battigia dello stabilimento “O puolpo” a torso nudo, tentando di somigliare a David Beckham ma sembrando clamorosamente Zoolander. L’effetto è ipnotico. Visto un “pre-diciottesimo”, non potrete fare a meno di guardarli tutti. Di pensare a quanto ingiusto sia il destino di chi, come me, a diciotto anni s’è dovuto accontentare di un motorino, un jeans Levi’s o una vacanza con gli amici, quando poteva diventare Anna Tatangelo per un giorno. Quando poteva avere due splendidi genitori che saltavano la rata del mutuo e chiedevano una mano a uno zio usuraio da sei generazioni, per commissionare un video ricordo in cui il proprio figlio si struscia il pacco fasciato in un costume da Centocelle Nightmare sulla sella della moto da cross parcheggiata in riva al mare. I Pre-diciottesimo sono la nuova frontiera del trash, ma non solo. Sono lo sdoganamento, la legittimazione definitiva del velinismo fai da te. Il bricolage dell’esibizionismo. “Uomini e donne” confezionato in casa, come la bomba carta da far esplodere in piazza a capodanno. E non catalogateli come “materia trah”, perché i pre diciottesimi sono oltre. Sono l’antimateria del trash. Dopo di loro, il nulla.