Palermo, emergenza rifiuti:

Silvia Tironi

Divisemilitari davanti alle discariche di Palermo. È quanto succederà entro un mese.Ad annunciarlo è stato l’assessore comunale all’Igiene, Filippo Cannella. Lacittà infatti è in ginocchio per lo sciopero dei netturbini: montagne dispazzatura si stanno accumulando per le strade del capoluogo siciliano. Comune,Prefettura e Regione hanno chiesto l’intervento dell’Esercito e dellaProtezione civile. Il sottosegretario all'emergenza rifiuti Guido Bertolasogiungerà oggi a Palermo, dove presiederà nel primo pomeriggio in prefettura unvertice con tutte le istituzioni locali "per un esame congiunto dellasituazione determinata dalla mancata raccolta dei rifiuti e l'individuazionedegli interventi necessari a fronteggiare l'emergenza". Lo comunica la Prefettura di Palermo. Ieri il sindaco Diego Cammarata ha dato la propria approvazione al progetto,che prevede il recupero dei siti trasformati in discariche grazieall’intervento dei militari. Anche il governatore della Regione SiciliaRaffaele Lombardo ha comunicato che sono già pronti i “primi provvedimentiurgenti per fare fronte, in accordo con il sindaco e con il Prefetto, a questaemergenza spazzatura”. I mezzi dell’esercito sono già all’opera in Campania perun’operazione di raccolta straordinaria dei rifiuti ad Ercolano, una dellecittà più colpite dall’emergenza, dove cumuli di spazzatura si sono accumulatianche nei pressi degli scavi archeologici visitati da turisti di tutto ilmondo. Nella notte una sessantina di cassonetti stracolmi di immondizia sono statiincendiati in diverse zone di Palermo: due le persone arrestate daicarabinieri. In manette sono finiti Andrea Castellana, 19 anni, e Alfio Nuccio,24 anni, accusati di incendio aggravato in concorso. I due sono stati sorpresidai carabinieri mentre appiccavano il rogo con una bottiglia contenente liquidoinfiammabile a un grosso cumulo di rifiuti, in via Caramina; gli incendiarisono stati bloccati e rinchiusi nel carcere Ucciardone. Le fiamme sono statespente dai vigili del fuoco.