G8, Maroni: sospendere

Dario Mazzocchi

Il Governo italiano ha proposto la sospensione del Trattato di Schengen, con il ripristino dei controlli alle frontiere, dal 18 giugno al 15 di luglio. Questo è quello che ha spiegato ai giornalisti il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa a conclusione della riunione dei ministri Giustizia-Interno del G8. “L'altro ieri – ha spiegato Maroni – ho mandato una lettera ai Paesi membri e non credo ci siano problemi ad accogliere nostra richiesta”.  Del resto, il Trattato di Schengen è un documento che coinvolge quasi tutti i paesi dell’UE e la convenzione può essere sospesa, temporaneamente, in caso di circostanze particolari (come ad esempio avvenne in occasione del G8 di Genova). Tensioni al corteo contro i Grandi - Nel frattempo è cominciata con quasi due ore di ritardo la manifestazione di protesta contro il vertice e il pacchetto di sicurezza. Sono all’incirca duemila i manifestanti che percorreranno gran parte del centro, poi si daranno appuntamento a piazza Navona. Nutrita è la presenza degli immigrati. Momenti di tensione si sono registrati nel momento in cui alcuni ragazzi di destra hanno tentato di infilarsi tra le file del corteo, ma sono stati riconosciuti dagli stessi organizzatori che li hanno allontanati. Stando alle testimonianze dei partecipanti, i militanti di estrema destra avrebbero anche tirato alcune uova e preso a calci delle automobili. Il tutto mentre il corteo transitava nei pressi di piazza Vittorio. Alcuni agenti in borghese hanno bloccato il gruppo di ragazzi di destra: alcuni sono stati fatti entrare in una macchina che è stata poi circondata e inseguita dai manifestanti. Un ragazzo, rimasto fuori dall’auto, ha rischiato il linciaggio ma è stato poi raggiunto e messo in salvo dai poliziotti che lo hanno caricato su un’auto fatta poi bersaglio di un lancio di oggetti.