Muore il giornalista Orengo
È morto la scorsa notte, all’età di 65 anni, Nico Orengo, per trent’anni giornalista de ‘La Stampa’ e stimato scrittore. Da tempo Orengo soffriva di problemi cardiaci e polmonari e, da qualche giorno, era stato ricoverato nell’ospedale Molinette. Nato nel capoluogo piemontese, Orengo, molto legato alla Liguria di cui era originaria la sua famiglia, è stato uno dei più originali scrittori italiani. È stato anche autore di versi e ha pubblicato filastrocche per bambini. Nel 1978 arriva a ‘La Stampa’ dove inizia a occuparsi dell'inserto culturale Tuttolibri diventandone poi responsabile nel 1989. Il giornalista aveva esordito alla Feltrinelli, nel 1969, con il romanzo sperimentale ‘Per preparare nuovi idilli’. La prosa, nella sua testimonianza, si alterna con la poesia. ‘Islabonita’ è l’ultimo romanzo, edito da Einaudi. Da Sciascia e Soldati ad Arpino e Calvino, da Rigoni Stern e Fruttero & Lucentini a Celati e Tondelli, da Bertolucci e Moravia a Del Buono e Meneghello. Sono stati decine e decine gli scrittori intervistati da Nico Orengo. Fra gli stranieri Soriano e Puig, Dürrenmatt e Burgess.