Fuori programma
Merkel: fate Papa Francesco premier
Angela Merkel in vacanza ad Ischia. Stessa isola, stesso albergo. Ma quest'anno ad accoglierla nella sala dell'hotel Miramare non c'era il solito maitre, Cristoforo Iacono, che negli anni (la Cancelliera, come molti tedeschi, è di casa sull'isola al largo di Napoli) aveva imparato a conoscere i gusti e le esigenze della Cancelliera tedesca. Angela Merkel si è informata, ha voluto sapere l'indirizzo del maitre e, per la sua prima passeggiata sull'isola, ha scelto di andare a trovare il suo amico che è rimasto senza lavoro. (pare per divergenze con la nuova direzione dell'albergo). Il lunedì di Pasquetta, all'una in punto senza farsi annunciare neanche da una telefonata, ha bussato alla sua porta. Un gossip politico-vacanziero che ha movimentato il tranquillo (e piovoso) lunedì dell'Angelo. Secondo voi perché la Merkel vuole papa Francesco premier? vota il sondaggio di Libero Il consiglio della Cancelliera Quando Crisfoforo l'ha vista, i due si sono concessi un lungo abbraccio. La Merkel si è accomodata in casa e i due amici di vecchia data hanno chiacchierato amabilmente. Ma la notizia è un'altra, la vera chicca è in quello che i due si sono detti, anzi quello che la Cancelliera ha detto a Iacono. A rivelarlo è il Corriere del Mezzogiorno che, subito dopo l'incontro tra Iacono e la Merkel, ha intervistato il cameriere. E così si scopre che i due hanno parlato del nuovo Papa e, a proposito di Papa Francesco, la Merkel ha detto: "Un uomo così lo vedrei a capo del vostro governo". Ecco, dunque la "proposta" della Cancelliera per l'Italia. Il maitre ha riportato anche di una frase, molto preoccupante sulla crisi italiana. "Prima di una decina di anni non ne usciremo". Insomma, per la Merkel l'Italia non ha grandi speranze di uscire presto dalla pesante situazione economica in cui è sprofondata. E a Palazzo Chigi non riesce a vedere nessun altro che...Papa Francesco. Un consiglio che rachiude un giudizio pesantissimo, come dire che lei non vede nessun politico in grado di prendere in mano le redini del Paese. Della serie: serve un miracolo...