Parola di dottore
Conversano, Siti: "I vaccini hanno salvato milioni di persone, altro che causa di omosessualità"
Qualche giorno fa avevano suscitato scalpore le dichiarazioni di Gian Paolo Vanoli, il filo-grillino - a suo dire voce scientifica ascoltata all'interno del M5s - che a proposito dei vaccini aveva dichiarato che "una delle cose peggiori che puoi fare al sistema immunitario è vaccinare un bambino. I vaccini stroncano la formazione del sistema immunitario", argomentando così la sua tesi: "Quando il vaccino viene introdotto nel bambino, questo poi cresce e cerca di trovare una propria personalità, e se questa viene inibita dal mercurio o dalle sostanze vaccinali che si introducono nel cervello diventa gay. Il problema lo sentiremo soprattutto nelle prossime generazioni, perché quando abbiamo un omosessuale che genera una figliolanza questi si porteranno dietro il DNA dell’ammalamento del genitore. Perché l’omosessualità è una malattia, anche se l’OMS ha deciso che non lo è". La replica - Già così, a naso, era possibile intuire quanto queste affermazioni fossero, nella migliore delle ipotesi, un delirio. A darcene conferma, ci pensa oggi, marcoledì 27 marzo, Michele Conversano, presidente della SIti, Società Italiana d'Igiene, che intervendendo sull'argomento ha dichiarato: "I vaccini sono stati, e costituiscono ancora oggi, una delle piu' grandi scoperte della medicina e il loro utilizzo ha consentito di salvare negli anni milioni di persone, sconfiggendo pericoli attuali per la salute. Stupisce che ci sia chi pensi all'omosessualita', definendola malattia, come 'effetto' delle vaccinazioni". Il dott. Conversano ha poi voluto concludere con un invitando tutti a prendere le distanze da quella che lui definisce "un'area pseudo-scientifica all'interno della comunità".