Autonomi scatenati
Corteo centri sociali a Milanoattaccato commmissariato
Lanci di bottiglie e sassi, cori e attacchi verso le forze dell'ordine. Milano ricorda Davide "Dax" Cesare, morto esattamente dieci anni fa, la notte del 16 marzo per mano di un gruppo di neofascisti. Sono più di 5000 i manifestanti, per lo più appartenenti ai centri sociali, che oggi si sono ritrovati in Piazza XXIV Maggio per rievocare il "compagno" assassinato. Il movimento antagonista milanese ha raggiunto via Tabacchi dove si trova la sede del commissariato di polizia di zona colpevole, secondo i militanti, di aver aggravato la situazione quella notte di 10 anni fa. Giunti di fronte alla caserma, la coda del corteo si è staccata attaccando, con lancio di sassi e bottiglie l'edificio. La polizia ha risposto alla sommossa con lacrimogeni. Incidenti anche in corso Italia dove una vetrina di Cariparma è stata sfondata con un piccone. Ad alcune centinaia di metri i manifestanti hanno lanciato alcuni fumogeni che hanno sfondato le finestre della scuola militare Teulè, e imbrattato i muri con la scritta 'scuola di mortè. A Porta Romana il corteo ha assaltato almeno una decina di banche sfondando le vetrine. Contro la porta della Bnl sono stati lanciati anche alcuni vasi di cemento che hanno letteralmente sventrato l’ingresso. Al loro passaggio i manifestanti stanno rovesciando tutto quello che trovano davanti, bidoni, vasi, e in alcuni casi si stanno accanendo contro le auto da loro considerate 'di lusso'. Sassaiole, lancio di vernice e un principio di incendio sono invece state riservate alla discoteca "Lime Light", in via Castlebarco prima che i manifestanti giungessero in piazza Gabrio Rosa, zona Corvetto, dove la manifestazione si è conclusa senza ulteriori danni. Centri sociali a Milano: attacco al commissariato Guarda il video su LiberoTV Centri sociali a Milano: attacco alla polizia Guarda il video su LiberoTV