La reazione

La mamma di Fortuna Loffredo: "Ho sempre saputo che me l'avevano ammazzata"

Alessia Albertin

“Ho sempre saputo che me l’aveva uccisa”, Domenica Guardato, la mamma di Fortuna “Chicca” Loffredo, la bimba di sei anni violentata e poi gettata dal bancone dell’ottavo piano, ha commentato così la svolta delle indagini durante quasi due anni. "Non si può scomparire così, in 10 minuti. Lei amava la vita, voleva vivere" ha spiegato la donna a RaiNews24. Raimondo Caputo, il compagno della vicina di casa, è stato arrestato per l’omicidio di Chicca. L’uomo era già in custodia cautelare per gli abusi sessuali sulle figlie minorenni della compagna. "Non lo chiamerei uomo o padre di figli, ma mostro – ha detto Mimma Guardato - Uccidere una bambina, violentarla, cosa ha provato in quell'attimo? Io lo chiamerei mostro". "Finalmente ho avuto giustizia – ha commentato Domenica – ma il dolore che porto dentro è come un ergastolo a vita. Io porterò questo dolore fino alla tomba". Spera che l’uomo paghi caro per i suoi orrendi crimini, ma sottolinea che "L'ergastolo che avrà lui non è niente, lui vive ma mia figlia no". Domenica Guardato ha qualcosa da dire anche sul muro di omertà che ha ostacolato le indagini sull’omicidio di sua figlia: “"Finalmente siamo riusciti a vedere il volto di chi ha ammazzato mia figlia. Omertà? Nessuno ha sentito e visto niente. Oggi non è venuto nessuno del palazzo, ho avuto solo la mia famiglia vicina”. La donna ha poi annunciato l'intenzione di lasciare Caivano e trasferirsi altrove con i suoi due figli: "Li porterà altrove, voglio che i miei figli abbiano sempre il sorriso". Ma agli altri genitori, quelli che restano, si sente di dire un'ultima cosa: "Proteggete i vostri figli".