È accaduto in Italia

Ragazza muore dopo 10 anni di strazio: polpetta avvelenata, una storia-horror

Andrea Tempestini

Morire per una polpetta avvelenata dopo dieci anni di straziante calvario. È la toccante storia di Sara Di Natale, morta lunedì nella sua casa di Ragusa, dove si trovava in stato di vegetativo da 10 anni in seguito a uno choc anafilattico, che la aveva colpita il 7 febbraio 2006 dopo aver mangiato una polpetta di carne trattata con solfiti. All'epoca, Sara aveva 22 anni e frequentava l'università: la carne era stata acquistata da un macellaio di Catania. La notizia del decesso è stata data dai parenti della ragazza, che in questi dieci anni è stata alimentata e ventilata artificialmente. Ai test che seguirono lo choc anafilattico, la polpetta era risultata piena di solfiti tanto da provocarle un arresto cardiocircolatorio. La famiglia Di Natale, in questi dieci anni, si è battuta per la tutela della autodeterminazione, sostenendo il "testamento biologico" contro l'accanimento terapeutico.