Delitto di Ivrea

Svolta nell'omicidio della professoressa: indagate anche le donne di Defilippi

Alessandra Menzani

Colpi di scena nelle indagini per l'omicidio della professoressa di Castellamonte (Ivrea) Gloria Rosboch. Si allunga la lista delle persone indagate. Dopo Gabriele Defilippi, 22 anni, il complice amante Roberto Obert, 54 anni, e la mamma del ragazzo Caterina Abbattista, 45 anni, da oggi ci sono altre due donne indagate. Entrambe sono persone legate in qualche modo a Defilippi: Efisia Rossignoli, 45 anni, che si finse direttrice di banca e chiamò Rosboch per rassicurarla e Sofia Sabhou, l’ultima fidanzata di Gabriele. È il quotidiano La Stampa ad anticipare i due nuovi nomi finiti nell’inchiesta tracciando anche un ritratto delle due donne indagate. Efisia Rossignoli, moglie e madre di due figli, sarebbe stata innamorata di Defilippi tanto da dichiararsi pronta a “fare tutto quello vuole”. Il 25 ottobre 2014 telefonò a Gloria per rassicurarla che i suoi soldi erano al sicuro (in cambio di 5 mila euro). Il 13 gennaio, giorno dell’omicidio di Gloria, cercò il ragazzo al telefono 11 volte: 5 il mattino, 6 nel pomeriggio. Al procuratore ha detto che voleva contattare Defilippi per far seguire il marito. A Sofia Sabhou il presunto assassino della professoressa anticipò il suo piano criminale, ma la ragazza non lo denunciò. Lei, che dopo la scomparsa di Gloria è andata in Marocco, al suo ritorno ha detto ai carabinieri di non aver preso sul serio quella confessione di Defilippi. Oggi il giovane dalla personalità camaleontica, assistito dal suo avvocato Pierfranco Bertolino, torna davanti al pm per ricostruire ancora l’omicidio di Gloria Rosboch e per definire il ruolo dei complici. Lo stesso giovane, davanti al procuratore, avrebbe coinvolto oltre a Obert anche Efisia e Sofia.