Tutti i misteri del raid

Il furto milionario a casa degli Agnelli. Il sospetto inquietante: "Chi c'è dietro"

Andrea Tempestini

Nel giorno di Pasqua, un furto milionario a casa di Allegra Agnelli, la madre dell'Andrea presidente della Juventus. La notizia è di qualche ora fa, ma adesso il Corriere della Sera svela alcuni particolari inquietanti sul furto. In primis, una considerazione: i malviventi erano molto bravi, oppure sono stati molto fortunati. Già, perché mettere a segno quel colpo era considerato praticamente impossibile. Ancora sconosciuta, però, l'entità del bottino: "Non esiste ancora nessuna cifra certa, oggi verrà fornita la lista degli oggetti rubati", ha spiegato l'avvocato di famiglia, Luigi Chiappero. Per certo si sa che sono stati rubati gioielli e monete antiche; i ladri non hanno sottratto quadri e oggetti ingombranti che ne avrebbero complicato la fuga. Niente casseforti scassinate né "cassetti segreti" scovati in qualche anfratto della casa. Ma, si diceva, dei particolari offerti dal Corsera, che parla senza giri di parole di una "strana incursione": i rischi infatti sono troppo alti, poiché quell'angolo del parco della Mandria è considerato uno dei più sicuri e blindati d'Italia. Qualcuno, però, nell'ordine ha: scavalcato le altissime mura di cinta; raggiunto la tenuta degli Angelli senza che nessun cane da guardia si facesse sentire (non hanno abbaiato, nei giardini ce ne sono parecchi); è entrato nella villa forzando la porta della cucina, sempre senza che i cani si accorgessero di nulla; ha cercato merce e preziosi a casaccio in tutta la casa. Ma, soprattutto, nessun allarme è scattato. Infine, i ladri per fuggire hanno seguito un percorso differente, scavalcando in un punto lontano dalla sbarra d'accesso alla tenuta, sorvegliata 24 ore su 24. Si chiede il Corsera: "Possibile cogliere tanta fortuna e farla franca?". Insomma, potrebbe esserci qualcosa dietro. I carabinieri attendono i risultati delle rilevazioni scientifiche, anche se lasciano intendere che sarà difficile ricostruire le identità dei malviventi. Si attendono, dunque, i filmati delle telecamere di sicurezza nei dintorni della villa. Per inciso, parecchie telecamere di sicurezza, talmente tante che gli inquirenti si chiedono come i ladri abbiano potuto fare il colpo ugualmente (e, infatti, si teme che fossero state spente prima del blitz). Nel frattempo, si fa sempre più probabile l'ipotesi che al colpo fosse presente un basista, qualcuno che conoscesse ogni segreto della tenuta. Un sospetto che turba la famiglia Agnelli.