Operai morti in Sardegna
Unmigliaio di persone stanno presidiando i cancelli della Saras a Cagliari, aseguito dell’incidente avvenuto ieri in cui hanno perso la vita tre operai diun'impresa d'appalto. La tragedia è avvenuta in una cisterna mentre gli addettierano impegnati in un intervento di manutenzione. Nella zona industriale è incorso lo sciopero di otto ore proclamato da Cgil-Cisl-Uil che hanno anche indettoper la settimana prossima un'assemblea straordinaria nello stabilimento perdiscutere i termini di sicurezza. Il giorno dei funerali i metalmeccanici sardisi fermeranno per altre quettro ore in tutta la Sardegna per permettereai lavoratori di partecipare al rito che si svolgerà a Villa San Pietro, piccolopaese confinante con Sarroch, dove vivevano le vittime. La Fiom ha annunciato che sicostituirà parte civile nell'eventuale processo. I sindacati sottolineano cheil tragico episodio di ieri pomeriggio, preceduto da altri piccoli incidentinelle ultime settimane, ripropone con urgenza il tema della sicurezza nellaraffineria. Mentre i sindacati parlano di morti annunciate e chiedono diaccelerare l'entrata in vigore del testo unico sulla sicurezza, il presidente el'amministratore delegato della Saras, Gianmarco e Massimo Moratti, hannosubito raggiunto Sardegna per stare vicino alle famiglie dei tre lavoratori ealle maestranze della società.