Bergamo

Uccisa dal marito perché non metteva il velo. Le minacce alla figlia con la capra sgozzata

Giovanni Ruggiero

È stata accoltellata dal marito perché si rifiutava di mettere il velo. Il tragico fatto è maturato all'interno di una coppia marocchina sposata dal 1988, 50 anni lei, 59 lui, tre figli, e abitanti a Mozzo. Lui aveva un carattere difficile ma per un po' non ci sono stati problemi, cominciati, però, quando lui ha iniziato a frequentare più spesso la moschea. L’uomo ha pretendere che la moglie portasse il velo, che lei, credente ma non praticante, rifiutava. Se la coppia incrociava una donna velata lui pretendeva che la moglie la salutasse anche se non la conosceva, mentre se incontravano degli amici diceva di vergognarsi perché lei non portava il velo. Poi aveva da ridire se salutava qualcuno con un bacio sulla guancia, e voleva che la domenica preparasse da mangiare per gli uomini della moschea, e lei si rifiutava. Il clima si è fatto sempre pù pesante. Una volta, quando ha sgozzato una pecora e la figlia l’ha filmato, lui le ha detto: «La prossima sarà tua mamma». Alla fine la donna ha annunciato che avrebbe chiesto il divorzio, questo ha fatto infuriare il marito. Una mattina mentre lei si preparava per andare al lavoro lui ha preteso che facessero sesso. Lei si è rifiutata perchè aveva fretta e lui l’ha accoltellata, alla schiena sfiorandole un polmone, alla pancia e al petto. Ora è accusato di tentato omicidio.