Vaticano

Cei, il segratario Nunzio Galantino: "I preti devono pagare i danni alla Chiesa"

Federica Scano

"Quando sento di casi di religiosi che si intascano soldi destinati alla carità, provo il vivo prurito di costituirmi parte civile: la Chiesa deve chiedere i danni". Il segretario della Cei, monsignor Nunzio Galantino commenta con sdegno gli ultimi scandali che hanno colpito il Vaticano e che hanno coinvolto diversi preti. "I faraoni della Chiesa e del Vaticano - prosegue Galantino - sono coloro che hanno perso il senso del limite finendo per adorare il dio denaro o vendersi per la carriera. Nella Chiesa stridono ancor di più", ha aggiunto con disappunto. La rivoluzione di Francesco - In un'intervista al Fatto Quotidiano, il monsignore è tornato poi a parlare di chi ostacola le riforme fortemente volute dal Pontefice: "La comunità ecclesiale è con il Papa. Difficoltà e resistenze rispetto al cambiamento sono da mettere in conto: la riforma viene a scuotere in maniera radicale quelle che per qualcuno sono abitudini comode e consolidate. Ma chi ragiona pensando che ha da passà 'a nuttata fa male i propri calcoli'". E sulle parole espresse dal vescovo Luigi Negri riguardo la fine del Pontificato del Papa ("Speriamo che con Bergoglio la Madonna faccia il miracolo come aveva fatto con papa Luciani") commenta: "Il Vescovo ha detto di non aver pronunciato quelle espressioni proprio in quella maniera e io non ho motivo per non credergli. Certo, immaginando che le avessi pronunciate io, per coerenza mi presenterei dal papa per rimettere il mandato".