Tangentopoli senese
Mps, lancio di monetine per Mussari,la rabbia fuori il tribunale: "Ladro!"
Si torna indietro. La storia si ripete. Questa volta il lancio di monetine se lo becca l'ex presidente del Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari. Questa mattina Mussari era attaseso al Palazzo di Giustizia di Siena. All'ingresso del tribunale, Mussari, accompagnato dai due legali Tulli e Padovani e Fabio Pisillo è stato vittima di un lancio di monetine al grido di "ladro, ladro!", da parte di un gruppo di persone. Tirato in volto, Mussari, è stato subito scortato dalle forze dell'ordine che lo hanno accompagnato in aula. Dalla parte opposta della strada intanto un gruppetto di persone ha continuato ad insultarlo. L'interrogatorio di oggi segue il rinvio dello scorso 4 febbraio. L’ex presidente di Banca Mps ed ex numero uno dell’Abi e’ indagato dai pm senesi per ostacolo alla vigilanza, falso in prospetto e manipolazione del mercato. Mussari dovra’ rispondere dell’acquisto di Antonveneta e delle operazioni successive effettuate per rafforzare il patrimonio della banca. L'atmosfera che si respira è però quella di una resa dei conti. Con gli arresti di ieri c'è grande confusione sotto il cielo. Manette a raffica e un premier dimissionario che appoggia il clima da tangentopoli. "E' tornata Tangentopoli". Intervistato alla trasmissione Agorà su Rai tre, Monti ha aggiunto che però rispetto al "92 la speranza è minore perché nel '92 e '93 c'è stata come un’azione liberatoria". Si può discutere sui paragoni storici ma una cosa è certa, lo scandalo Mps è diventato il simbolo degli intrecci tra politica e banche. In questo caso è la politica ha un solo nome: Pd. Interrogatorio secretato - Intanto al termine dell'interrogatorio Giuseppe Mussari, che per circa tre ore è stato davanti ai pm titolari dell'inchiesta su Antonveneta. E' salito su un'auto che lo aspettava davanti al Palazzo di Giustizia. Alcune persone lo hanno contestato anche all' uscita. L'interrogatorio è stato "secretato". Al momento per Mussari non ci sarebbe nessun'altra convocazione. Dunque non è trapelata alcun passaggio dell'interrogatorio. Un'anomalia degli ultimi tempi. Per i processi del Cav i verbali e le intercettazioni venivano pubblicati mentre Berlusconi era ancora con i pm...