valigie e imps

La classifica dei 25 paesi più convenienti scelti appositamente per i pensionati

Federica Scano

I pensionati italiani che si trasferiscono all'estero per sfuggire, più che al freddo al caro vita, sono sempre più numerosi. Complice l'assegno molto ristretto dell'Inps e la voglia di cambiare aria, il fenomeno del fuggi fuggi dei pensionati all'estero nel 2014 è cresciuto con un trend del 64%. Solo negli ultimi 5 anni sono stati registrati oltre 16.420 trasferimenti. Ma non è una tendenza italiana anzi tutt'altro. Tedeschi, olandesi, inglesi, scandinavi, australiani, giapponesi, canadesi e statunitensi da decenni scelgono di passare gli anni della pensione fuori dalla nazione natale. La classifica - La rivista International Living, pubblicata in Nord America e creata appositamente per coloro che vogliono cambiare vita, trasferendosi all'estero per una stagione, stila ogni anno una classifica dei 25 paesi più convenienti confrontando spesa per acquisto o affitto d’immobili, benefici fiscali, costo della vita, burocrazia, cultura e divertimento, sistema sanitario, infrastrutture e clima. Al primo posto si piazza l'Ecuador, seguito da Panama e dal Messico. Al quarto e al quinto posto troviamo la Malesia e la Costa Rica mentre al sesto e al settimo ci sono l'isola di Malta e la Colombia. Chiudono poi la top ten la Colombia, il Portogallo e la Thailandia. Governi amici - Ci sono alcuni governi, come riporta il quotidiano La Stampa, come la Thailandia e il Portogallo che addirittura hanno adottato politiche migratorie favorevoli all'accettazione dei "ricchi vecchietti europei". Proprio la Thailandia, al decimo posto della classifica, ha creato uno speciale visto per i pensionati over 50 e con un conto bancario minimo di 20.000 euro, si è aggiudicata anche la medaglia d'oro per il paese con il miglior rapporto qualità-prezzo. Ma la meta più conveniente per tutti i pensionati è l'Ecuador grazie al suo sistema sanitario e le sue infrastrutture. Tutti  in Portogallo - Il sogno dei pensionati americani però è l'Italia, giudicato uno dei 5 paesi più divertenti al Mondo, che si classifica 11esimo nella top 25. E noi italiani? Per i nonnetti del Bel Paese il Brasile (16esimo), la Spagna e il Portogallo non hanno rivali. Il Marocco e la Tunisia invece, una volta mete ambite dagli italiani, dopo gli attentati antioccidentali, sono crollate nell'indice di gradimento. La caduta del real brasiliano, dimezzato in soli due anni, il sistema fiscale spagnolo conveniente, e i dieci anni di esenzione delle tasse portoghesi per i vecchietti con lo status di "residenza non abituale" attraggono paurosamente i pensionati nostrani.