L'iniziativa

Bologna, Lega Nord: tornano le ronde al Maggiore

Andrea Tempestini

La parola d'ordine? "Il Maggiore non è il cesso degli zingari". Così la Lega Nord torna a riproporre a Bologna uno dei vecchi pallini, le ronde contro "le orde di nomadi molesti che da mesi bivaccano davanti all'ospdedale, tra sporcizia e degrado, infastidendo pazienti e visitatori e facendo irrispettoso chiasso". Il raduno - Alle 6.30 di giovedì 14 febbraio, il capogruppo del Carroccio in Comune, Manes Bernardini, candidato al Senato, si radunerà "assieme a numerosi militanti davanti all'ospedale". L'obiettivo? Dare il via a una "passeggiata della sicurezza nelle zona". Bernardini spiega: "All'atteggiamento permissivo e lassista di questa giunta opponiamo la nostra battaglia per il rispetto delle regole contro il degrado e certi comportamenti inaccettabili servono il pugno di ferro e la politica della tolleranza zero". "Ci faremo sentire" - Il candidato a Palazzo Madama spiega che "per questo saremo in strada, all'alba, per far sentire la nostra presenza e presidiare il territorio, che è dei bolognesi, segnalando alle forze dell'ordine tutto ciò che non va. Pensiamo - prosegue Bernardini in una nota - che i bolognesi debbano riappropriarsi della propria città, sempre più colonizzata da ospiti indesiderati e irrispettosi, pronti a pretendere e mai a dare".