L'arsenale

Killer di Napoli, trovati in casa di Giulio Murolo un kalashnikov, due machete e diverse munizioni

Leonardo Grilli

C’è anche un fucile mitragliatore AK 47 kalashnikov, con matricola abrasa, tra le armi in possesso di Giulio Murolo, l’infermiere 45enne protagonista della strage nel quartiere di Miano a Napoli. La polizia lo ha trovato nella sua camera, nascosto sotto il letto. E non è stata l’unica sorpresa. Trovati anche due machete e munizioni sulle quali sono in corso accertamenti balistici. L’uomo, oltre al duplice omicidio volontario, strage, resistenza a pubblico ufficiale e spari in luogo pubblico, è stato denunciato anche per detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione. Indagini specifiche sulle armi sono ancora in corso, mentre proseguono i sopralluoghi per chiarire la dinamica di quanto accaduto.