L'omicida
Napoli, chi è l'omicida Giulio Murolo e le quattro vittime della strage
Giulio Murolo, il 48enne omicida di quattro persone a Capodimonte nel quartiere di Secondigliano, è un incensurato e fa l’infermiere. L’uomo per hobby andava a caccia e deteneva legalmente il fucile a pompa con cui ha sparato e nella sua abitazione sono state trovate diverse armi tra cui una pistola Smith and Wesson. Feriti due poliziotti, di cui uno in maniera abbastanza grave che è stato sottoposto a un intervento chirurgico, un carabiniere, che però ha riportato solo una lieve ferita ad una mano, un vigile urbano e un passante. Le vittime - Murolo, secondo Il Mattino, ha sparato mentre era sul pianerottolo di casa contro suo fratello Luigi e sua cognata Concetta . Per cercare di fermarlo, è intervenuto anche Francesco Bruner un vicino di casa 65enne tenente della polizia municipale, freddato da Murolo. L'uomo si è poi barricato in casa e dal balcone ha sparato contro la gente per strada, ferendo mortalmente un fioraio, deceduto mentre si tentava di rianimarlo in un furgone dei carabinieri.