Paura contagio

Sassari, ha ebola l'infermiere di Emergency tornato dalla Sierra Leone

Leonardo Grilli

Ha contratto l’Ebola l’infermiere  di Emergency che ha prestato servizio in Sierra Leone ed era  ricoverato da qualche giorno a Sassari. Il paziente, riferisce il  ministero della Salute in una nota, è risultato positivo al test Ebola eseguito nel pomeriggio di oggi al centro Lazzaro Spallanzani di Roma. Il campione di sangue è arrivato a Roma nella tarda mattinata di oggi  dalla Sardegna. L’infermiere, che aveva lavorato nel Centro di cura  dei malati di Ebola in Sierra Leone ed era arrivato in Sardegna l’8  maggio, ha effettuato l’automonitoraggio delle proprie condizioni di  salute, come previsto dai protocolli del ministero della Salute e di  Emergency e ha manifestato i primi sintomi nella tarda serata di  domenica scorsa. L’operatore, ricoverato da 48 ore presso il nuovo reparto di malattie  infettive dell’ospedale di Sassari, è adesso in attesa di  trasferimento all’Ospedale Spallanzani di Roma. Il trasporto del paziente, organizzato d’intesa  tra il ministero della Salute e quello della Difesa, viene eseguito  dall’Aeronautica militare «in alto biocontenimento, seguendo le stesse procedure già attuate nel novembre scorso per il medico siciliano  colpito dal virus e poi guarito». È stata attivata la rete di  emergenza della Prefettura di Sassari e del Comando Carabinieri del Nas. Il ministero della Salute e l’Aifa hanno già predisposto le misure  necessarie per rendere disponibili presso lo Spallanzani i farmaci  sperimentali previsti dai protocolli«. Per rispettare la privacy del  paziente e della famiglia, non verranno rese note le generalità. Il  primo bollettino medico, come da prassi, verrà emesso a cura dei  medici dello Spallanzani. L'uomo lavorato per un’associazione di volontariato in Sierra Leone dal 15 febbraio al 6 maggio scorso, ha avuto oggi un picco di febbre a 39,2 ma non ha avuto contatti con altre persone né con animali domestici.