Delitti irrisolti

Loris, Yara, Chiara: tutti i processi del 2015

Lucia Esposito

Storie che hanno appassionato e diviso l’Italia. Storie di sangue, di morti che si sono trasformati in veri e propri gialli. L’ultimo l’omicidio del piccolo Loris Stival per cui Veronica Panarello è in carcere (proprio oggi il Tribunale della Liberà deciderà sulla sua scarcerazione). Ieri, in udienza, la donna quando ha visto la foto del piccolo Loris è scoppiata in lacrime. La donna è accusata di omicidio volontario e occultamento dei cadavere, ma la donna di proclama innocente. Sempre a gennaio, ma il 23, riprende davanti alla Corte di assise di Appello di Taranto il processo per la morte di Sarah Scazzi uccisa ad Avetrana nell’agosto del 2010. Lo zio Michele Misseri ha confessato l’omicidio ma non è stato creduto e sono state condannate in primo grado la moglie Cosima e sua figlia Sabrina. Bossetti, Stasi, Amanda e Sollecito - Ancora aperto il giallo della morte di Yara Gambirasio dopo la svolta di quest’estate con l’arresto del muratore di Mapello, Massimo Bossetti. Secondo indiscrezioni la Procura potrebbe chiudere le indagini entro fine gennaio e chiedere il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare potrebbe essere fissata tra marzo e aprile. Certo è che il 25 febbraio la Cassazione dovrà pronunciarsi sulla scarcerazione di Bosetti. La Suprema Corte dovrà anche stabilire se la relazione del Ris sul prelievo del dna è utilizzabile o no. L’avvocato di Bossetti Claudio Salvagni sostiene che non lo sia “perché nessuno ha assistito”. Alberto Stasi e il giallo della morte di Chiara Poggi: assolto due volte, Stasi è stato condannato a 16 anni in appello bis per l’omicidio della fidanzata. La Corte deve depositare le motivazioni entro 90 giorni. A marzo sapremo perché i giudici d’appello hanno deciso di condannarlo. Ma le motivazioni serviranno alla difesa anche per costruire il suo ricorso in Cassazione. A marzo, il 25, dovrebbe svolgersi anche l’udienza in Cassazione contro Amanda Knox e Raffaele Sollecito accusati di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher nella notte tra il primo e il due novembre 2007. Condannati in primo grado, assolti in appello, i due ex fidanzati furono nuovamente condannati dopo l’annullamento dell’assoluzione da parte della Cassazione.