E' la seconda volta
Bologna, incendio doloso vicino alla stazione, Maurizio Lupi: "Atto terroristico"
"Atto terroristico", così lo definisce il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi l'incendio che si è sviluppato vero le 4.30 del mattino, oggi 23 dicembre, all'esterno della stazione di Bologna, esattamente nei pressi del nodo che collega la linea storica per Milano, la Tav e la linea per Verona. I treni sono bloccati. Le fiamme, come riferisce la Polfer, si sono sviluppate lungo le canaline. Sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine, per capire l’origine dell’incendio. Non si esclude ovviamente l’ipotesi del dolo. Sul posto, oltre alla Polfer e altre forze dell’ordine, sono impegnate da diverse ore le squadre dei Vigili del Fuoco. A quanto si apprende, l’incendio ha avuto origine da piccoli focolai che si sono sviluppati in prossimità della segnaletica fondamentale al passaggio dei treni e interesserebbero i cavi che poi le comandano. Lupi: "Attacco terrorista" - "Si è verificato purtroppo ciò che temevo, un nuovo atto terroristico con la Tav, questo e non altro è l’incendio doloso di questa mattina a Bologna. Ma non ci fermeranno nella strada di innovare e cambiare l’Italia". Lo ha affermato il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi in relazione all’incendio divampato questa mattina fuori dalla stazione. "Colpiscono l’alta velocità - ha aggiunto Lupi - che è il simbolo chiaro di questo cambiamento. La loro nuova strategia, l’attacco al treno di Italo a Ostiense, a quello del Tgv a Vercelli e poi i due atti incendiari di Firenze e Bologna sono il segno evidente di un attacco di stampo terroristico che mira a creare disagi ai cittadini e tensioni sociali al solo scopo di fermare l’Italia del cambiamento: dall’alta velocità al jobs act. La storia del nostro Paese dice che simili tentativi sono già stati sconfitti e isolati. Far vivere nel timore e nella paura le persone comuni è la più grave forma di corruzione del vivere civile. Ma la loro è un illusione, noi andremo avanti con ancora più forza e serietà". Matteo Renzi - Tenta di calmare le acque il premier che al proposito afferma: "Stiamo monitorando la situazione, non è il primo. Era avvenuto prima in altri punti meno impattanti, per rispetto Non vogliamo rievocare parole del passato, è in atto un sabotaggio, ma stiamo approfondendo quello che è accaduto e per rispetto di chi indaga non spendo una parà di più". Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi a Rtl 102.5 a proposito del l’incendio doloso nei pressi della stazione di Bologna che il ministro Lupi ha definito un "atto di terrorismo".