Processo Eternit, l'Inps chiede
L’udienzaper l’inchiesta che vede imputati i vertici della multinazionale svizzeraEternit ha un nuovo attore: l’Inps si è infatti costituita parte civile nelprocedimento e, anche se il conto preciso del risarcimento non è ancora statocompletato, si parla di una cifra intorno ai tre miliardi di euro. “Abbiamochiesto la costituzione di parte civile -spiega l'avvocato Maurizio Greco-perché ci sentiamo lesi nel nostro diritto patrimoniale. Quello subitodall'Inps è un danno legato all'erogazione anticipata delle prestazioni inragione di un fatto illecito”. Prima dell’Inpssi era già costituita parte civile l’Inail che aveva chiesto un risarcimento di246 milioni di euro per le 1,648 rendite erogate nei confronti dei lavoratorivittime dell’amianto. La maggior parte delle rendite è stata erogata per icittadini di Casale Monferrato, sede dello stabilimento dell’azienda, che è statol’epicentro di tutto: 1394 lavoratori morti, 454 colpiti da mesoteliomi vari oasbestosi, 258 vittime fra i cittadini che mai entrarono in fabbrica. Per orasenza fine: continuano ad ammalarsi. Una media terribile di oltre 25 nuovi casil’anno. Comunque l’interventodell’Inps ha causato la richiesta di rinvio dei legali della difesa e quindi ètutto rimandato al primo giugno.